Come preparare una tazza di tè perfetta: un acceso dibattito

Acqua: filtrata o non filtrata? Questo è il problema!

Una tazza di tè altro non è principalmente che acqua. L'acqua, dunque, è un elemento di fondamentale importanza. L'acqua del rubinetto, l'acqua in bottiglia e l'acqua filtrata produrranno tutte risultati diversi dalle stesse foglie di tè. Per la maggior parte di noi, questo significa scegliere se utilizzare la normale acqua di rubinetto (in un'area che può essere caratterizzata da acqua dura o acqua dolce) o se filtrarla.

Passando attraverso le rocce, l'acqua dura ha assorbito molti minerali, come calcio, magnesio e ferro. Per questo motivo, potresti vedere dei residui galleggiare nel tè e sentire un sapore più forte, magari dal retrogusto metallico. L'acqua dolce (e l'acqua filtrata) ha un sapore più leggero e delicato, che tuttavia potrebbe provocare la sovraestrazione del tè e un sapore leggermente amaro. Per capire se ti piace di più il tè preparato con l'acqua del rubinetto o con l'acqua filtrata, non ti resta che fare delle prove.

Qualunque sia l'acqua con cui prepari il tè, l'ideale è che sia fresca e subito portata a ebollizione. In questo modo, tratterrà l'ossigeno dando vita a un sapore eccezionale. Non continuare a bollirla più del dovuto (lo so, lo facciamo tutti), poiché la parte liquida evaporerà lasciando una maggiore concentrazione di minerali e impurità, che potrebbe influire sul sapore di quelle bellissime foglie.

Tè in foglie o in bustina: da quale parte stai?

Prendere una bustina di tè e immergerla in una teiera o una tazza è la risposta rapida alla voglia di un tè. Ma molti appassionati optano per il tè in foglie, assaporando i semplici rituali e il piacere spirituale legati alla preparazione del tè. E dunque, il tè in foglie sfuso è più buono di quello in bustine? La risposta è sì. Le bustine di tè sono prodotte in grandi quantità e potrebbero non essere buone quanto il tè in foglie, poiché spesso vengono realizzate con qualità di tè meno pregiate (polvere e frammenti). Il tè in foglie sfuso è di qualità superiore, in quanto è fatto spesso di foglie intere o spezzate che contengono oltretutto una maggiore quantità di sostanze nutritive.

Come preparare il tè in foglie sfuso

Il tè in foglie sfuso non viene venduto predosato, questo vuol dire che dovrai sapere quanto te ne occorre per ogni tazza. Se decidi di regalarti una confezione o un barattolo di tè in foglie sfuso di qualità, la dose generalmente consigliata è un cucchiaino (2 g) per tazza, anche se dipende dalla grandezza delle foglie di tè. Considera che un cucchiaino di tè in foglie sfuso equivale all'incirca a una bustina di tè (1,5-3 g). 

Se prepari il tè con il tè in foglie, ti servirà qualcosa con cui filtrarlo quando è pronto per essere consumato. Puoi usare un colino da appoggiare sulla tazza quando versi il tè dalla teiera (oppure anche un filtro per il caffè o un tovagliolo di carta, se non hai un colino a portata di mano). In alternativa, puoi optare per un infusore a sfera, che trattiene perfettamente le foglie di tè nelle maglie. Potrai poi divertirti a curiosare tra infusori da tè insoliti, ad esempio a forma di sottomarini, tartarughe o fiori.

Temperatura dell'acqua: qual è quella giusta?

Se pensi che riscaldare l'acqua per il tè voglia dire soltanto portare a ebollizione l'acqua nel bollitore o in un pentolino, sei fuori strada! Come per quasi tutti gli aspetti dell'arte della preparazione del tè, ci sono vari fattori da tenere in considerazione. Andiamoli a vedere.

Preparare il tè con un bollitore elettrico a temperatura regolabile

Un comune bollitore elettrico fa bollire l'acqua a una temperatura di 100 °C. Se prepari un tè nero, una cioccolata calda o una zuppa istantanea, va bene così. Tuttavia, se vuoi ottenere un gusto raffinato dalle foglie, devi sapere che molti tipi di tè richiedono una temperatura diversa. Una temperatura troppo elevata farà scottare quelle foglie preziose, con il rischio che si spezzino e rilascino i tannini. Ecco perché i bollitori elettrici a temperatura regolabile, come il bollitore elettrico a temperatura regolabile da 1,5 L, sono l'ideale per gli amanti del tè, in quanto offrono la possibilità di scegliere tra una gamma di temperature. La guida alla temperatura del tè che trovi di seguito ti aiuterà a scegliere la temperatura giusta per ogni tipo di foglia, per consentirti di gustare un tè perfetto.

Temperatura dell'acqua ideale per i diversi tipi di tè

Nota: le temperature sono indicative. Controlla sempre le istruzioni sulla confezione.

Non dimenticare di riscaldare la tazza o la teiera

La temperatura dell'acqua non è l'unico fattore importante per la preparazione di una tazza di tè eccezionale. Per mantenere la temperatura ideale, puoi preriscaldare le tazze e la teiera, se ne usi una. È sufficiente sciacquarle prima con acqua calda. In questo modo, l'acqua non si raffredderà troppo rapidamente quando prepari il tè, regalandoti un gusto pieno e ricco. 

Per quanto tempo si deve lasciare il tè in infusione? 

Tè forte o tè leggero: è solo una questione di gusti. Alcuni di noi lasciano il tè in infusione abbastanza a lungo da ottenere una bevanda scura e aromatica. Altri lo preferiscono leggero. È una questione di personalità? No, solo di palato. In generale, il tè va lasciato in infusione per circa 3 minuti. O fino a 5 minuti se lo preferisci intenso. Tuttavia, dipende dal tipo di tè che stai bevendo. Un tè bianco o verde richiede solo da 1 a 3 minuti, mentre un rooibos o un tè alle erbe può essere lasciato in infusione anche per 5 minuti. Per un risultato eccellente, leggi sempre le indicazioni sulla confezione. 

Suggerimento: i tè in foglie sfusi richiedono un tempo di infusione maggiore rispetto ai tè in bustina.

Prima il latte o prima il tè: qual è la tua filosofia?

Questo particolare dibattito è talmente acceso da avere creato due distinte scuole di pensiero, chiamate "TIFFY" e "MIFFY", ossia "tea in first" (prima il tè) e "milk in first" (prima il latte).  Gli esperti di tè sono tendenzialmente d'accordo: prima il tè. Prima occorre preparare il tè secondo la concentrazione desiderata, poi si può aggiungere latte a piacere. Tuttavia, studi scientifici hanno dato ragione alla scuola opposta, e sono in molti a sostenere che mettendo prima il latte si ottenga una bevanda più buona. Il motivo potrebbe risiedere nelle proteine presenti nel latte, che legandosi con i composti tanninici evitano la formazione di un sapore amarognolo.

Consigli veloci sulla preparazione del tè

I dibattiti su come preparare il tè sono davvero molto accesi. Non sorprende quindi che questa amata bevanda sia circondata da tradizioni e controversie. Anche se non ci troveremo mai d'accordo sul modo migliore di preparare un'ottima tazza di tè, ecco un promemoria dei nostri consigli al riguardo.

• L'acqua dura può rovinare il sapore, quindi è opportuno filtrarla 

• L'acqua fresca portata a ebollizione ha un sapore migliore 

• Il tè in foglie sfuso ha una qualità superiore e regala un gusto più pieno

• Un bollitore elettrico a temperatura regolabile ti consente di controllare la temperatura

• Prima, se possibile, riscalda la tazza o la teiera

• Lascia il tè in infusione per il tempo indicato sulla confezione

• Prima il latte o prima il tè... Lasciamo perdere, ok?